XVIII secolo. Paola, una ragazzina di strada, truffaldina e sempre a caccia di guai, si trova inavvertitamente a intralciare i piani del terribile Barone De Michelis, un omuncolo gobbo sempre scortato dal fidato e bistrattato Marmotta, con una sconfinata sete di potere e uno smisurato odio verso le streghe. L'intervento della dolce e potentissima Dolores, una strega buona che dedica la sua vita ai bambini, salva Paola da un rogo già acceso. Tra un magico apprendistato, inseguimenti, incredibili trasformazioni e molti, molti, guai, Paola scoprirà che il destino ha in serbo per lei qualcosa di davvero speciale.

Una giovane programmatrice si mette a giocare a un vecchio videogioco a tematica horror degli anni '80. Man mano che va avanti realizza di aver riattivato, insieme al gioco, una vecchissima maledizione, e che non sta solo gareggiando per vincere la partita ma anche per salvare la sua stessa vita.

Diego è un uomo dedito alla carriera. Un giorno scopre che Benito potrebbe non essere suo figlio biologico. Così, deciderà di partire per un viaggio emozionante e avventuroso per trovare il padre naturale del piccolo.

Lupo Bianco racconta la vita straordinaria del filantropo vercellese Carlo Olmo, da orfano in una struttura minorile per sette anni sino alla nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per le grandiose opere di benemerenza compiute al tempo del Covid grazie a cui è stato possibile salvare migliaia di vite umane, sottraendole a malattia e povertà.

Direttamente dal mondo dell’Incal, la ricerca di John Difool della sua identità e delle sue origini, il suo incontro con Deepo, che diventerà suo fedele compagno, e la “prima” apparizione di personaggi chiave come il Meta-Barone o Diavaloo, l’animatore delle telepromozioni di Terra 2014. Jodorowsky e Janjetov, con l’aiuto di Fred Beltran ai colori, narrano la giovinezza del più celebre dei detective privati di classe “R”.

Per alcuni è il capolavoro 'giovanile' di Moebius (all'epoca aveva quasi quarant'anni ma solo qualche anno prima non aveva quest'identità). Sembra un testo del Teatro dell'Assurdo: personaggi che entrano in continuazione in scena non si sa bene a far cosa e non si sa perché. Ho postato la la versione in b/n (un sentito grazie al releaser originale) perché quella uscita successivamente in Italia è stata 'colorata' dall'editore. La qualità è buona non eccelsa ma la chiarezza delle linee, il tratteggio, la plasticità delle figure ripagano comunque.

Prima di sfondare con Asterix, Goscinny e Uderzo hanno realizzato altre opere-tra cui queste storie di Umpa-Pà, il pellerossa. I personaggi contengono già, in nuce, i tratti dei suoi più fortunati successori, ma non ha molta fortuna editoriale: alla fine deve essere abbandonato, anche per far spazio a Asterix che sta assorbendo tutto il tempo disponibile dei due autori.

Una giovane programmatrice si mette a giocare a un vecchio videogioco a tematica horror degli anni '80. Man mano che va avanti realizza di aver riattivato, insieme al gioco, una vecchissima maledizione, e che non sta solo gareggiando per vincere la partita ma anche per salvare la sua stessa vita.