Kull di Valusia è il protagonista di una serie e di alcune pubblicazioni della Marvel Comics dal 1971 al 1985, molte storie delle quali sono trasposizioni di quelle di R.E. Howard. Nel 2006 i diritti passarono alla Dark Horse, che ha prodotto nuove storie del personaggio.

Le avventure di Kull partono da prima della scomparsa di Atlantide, in un periodo di 8.000 anni antecedente a quello di Conan. Nel racconto “La torre dell’elefante” Yag-Kosha accerta infatti che il cimmero vanta una discendenza atlantidea.

Ennesima ottima prova del maestro argentino, che su testi di C. Trillo delinea, alla fine degli anni 80, una serie di brevi storie erotiche nelle quali il realismo delle sue tavole mantiene un tratto gradevole e personalissimo e riesce a rappresentare al meglio stati d’animo e situazioni spesso imbarazzanti.
La serie venne pubblicata in Spagna nei primi anni ottanta sulla rivista 1984; in Italia sulla rivista L’Eternauta nel 1985 delle Edizioni Produzioni Cartoon (EPC) che ha poi anche raccolto gli episodi nel volume Slot-Machine nel 1986 (supplemento a L’Eternauta nr. 62). Una nuova ristampa si ebbe nel 2010 nella collana Collezione Horacio Altuna, edita da Planeta DeAgostini e ancora con Editoriale Cosmo nel 2019 con il titolo “Voyeur”.

Jack B. Quick, il cui nome completo è Jonothon Beauregard Quick, è un personaggio dei fumetti dell'universo America's Best Comics, creato da Alan Moore e Kevin Nowlan e apparso per la prima volta sull'antologico Tomorrow Stories n. 1 nell'agosto 1999. Insieme a Cobweb, First American & U.S. Angel, Greyshirt e Splash Brannigan è stato protagonistra delle storie brevi che appparivano sulla rivista.

Jack B. Quick è un ragazzino prodigio che turba la quiete della cittadina di Queerwater Creek con le sue teorie e i suoi esperimenti strampalati che stravolgono le leggi della fisica.

Paperino e i diari segreti di Zio Paperone, scritti con inchiostro di bacche bianche, e leggibili solo alla luce delle candele di cera delle api dei ghiacci, raccontano vergognosi episodi della sua giovinezza in cui la generosità ebbe il sopravvento, una nuova pagina dell’avarastro con tuba e bastone, per dimostrare che come la luna ha un lato oscuro anche zio Paperone ha un anima generosa dietro la sua apparente cupidigia e avarizia.

Condusse me è una raccolta di storie all’interno delle quali troviamo “storielline”, “amor condusse noi” e tre cornici di raccordo dove un bambino cade fuori dal tempo e si trova così ad affrontare un percorso che lo porterà alla conoscenza e alla possibilità di diventare dio.

Aurora West di Pope, J.T. Petty e David Rubín è un piccolo gioiello di letteratura minore. L’avventura si intreccia con il romanzo di formazione in un racconto piacevole e dalle diverse tonalità emotive, con al centro una problematica ragazzina che riflette e cerca il suo posto nel mondo. La scrittura di Pope e Petty – quest’ultimo regista e sceneggiatore di videogame – trova un ideale pendant nello stile di David Rubín. Quest’ultimo, forte del successo de L’eroe, si trova a suo agio con la grandeur superomistica propria di Pope, che declina personalmente attraverso un segno dinamico e ibrido.

Trama – Il peso di una testa mozzata è il primo romanzo a fumetti di Ratigher, uno dei Super Amici (con Maicol&Mirco, Dr. Pira, LRNZ e Tuono Pettinato) che i lettori di XL hanno avuto modo di apprezzare sin dai primi numeri. Pubblicato dall’indipendente Grrrzetic in una curatissima edizione, Trama si è fatto apprezzare da critica fino a essere citato nella top list del critico britannico Paul Gravett come uno dei due migliori fumetti italiani per il 2011 e ricevere la Menzione speciale ai Premi Micheluzzi del Napoli Comicon. Una storia horror che si articola lungo 112, avvicenti pagine e che ora diventa anche eBook: 3 diversi formati ottimizzati per le principali piattaforme di lettura digitale. E che Ratigher regala (e presenta) nella sua versione integrale ai lettori di XL!

Ar-Men è il sinonimo stesso di “faro”, un bastione contro la tempesta, miracolosamente arroccato sulle rocce dell’Île de Sein nel tratto di mare più pericoloso della Bretagna, forse del mondo.
Germain, uno dei guardiani di Ar-Men, solitario e temerario, nell’Inferno degli inferni ha trovato il suo posto fra la furia delle onde e le lunghe guardie notturne; qui può convivere con i suoi fantasmi tra ricordi, storie e leggende. E quando la porta del faro cede durante una tempesta che allaga la torre, sotto l’intonaco scrostato dai muri Germain trova un tesoro, delle scritte lasciate lì da qualcuno: frasi, una storia, la storia di Moïzez, un ragazzo sopravvissuto a un naufragio sull’Île de Sein che prese poi parte ai lavori di costruzione del faro.

Dopo il buio degli anni ’50 che, specialmente in America, aveva debellato il fumetto per adulti, gli anni ’60 segnano un interessante punto di svolta. I semi della rivoluzione culturale di quel decennio si riflettono anche nel mondo del fumetto. Il 1962 fu un anno cruciale e l’Europa ebbe un ruolo centrale. Mentre in America nasceva la Marvel Comics, in Francia il fumettista e illustratore Jean-Claude Forest, cercava sempre meno vincoli per esprimere liberamente la sua arte.

L'Uomo mascherato (The Phantom, in inglese il fantasma), conosciuto anche come l’Ombra che cammina, è un personaggio dei fumetti d'avventura statunitensi creato dallo sceneggiatore Lee Falk (autore anche del famoso Mandrake il Mago).

La serie che racconta le sue avventure iniziò in strisce in bianco e nero sul quotidiano New York American Journal il 17 febbraio, 1936, seguita da una striscia a colori sull'edizione domenicale nel maggio del 1939. Entrambe sono ancora in corso, nonostante l'autore originale sia defunto.