Collana della Sergio Bonelli Editore che ristampa in volumi cartonati gli albi speciali dedicati a “Morgan Lost & Dylan Dog”.

La trama porta il lettore nel 1899 a Londra, in questo scenario si trovano Mark Twain, Nikola Tesla e Bertha von Suttner che hanno deciso di porre fine a tutte le guerre per sempre. Con le conoscenze di Twain e le invenzioni di Tesla cercheranno di entrare in commercio per vendere la pace nel mondo. Ma per riuscire a far acquistare la loro invenzione dovranno avere i leader mondiali dalla loro parte ed è così che parte una manipolazione mediatica per cercare di spaventare il mondo. Contro di loro troveranno forze oscure comandate da Thomas Edison.

Oggi Topolino è, nell’immaginario di tutti, un personaggio gentile e posato. Ma negli anni Trenta le cose erano ben diverse: allora, il Mickey Mouse di Walt Disney era un audace attaccabrighe, nemico giurato di criminali, spie e rapitori. Le strisce quotidiane di cui per venticinque anni Floyd Gottfredson lo ha reso protagonista su svariate testate nazionali e internazionali, e che hanno fatto da apripista al fumetto seriale di genere avventuroso, tornano oggi in una collana creata a partire da materiali degli archivi Disney e da collezioni private. Forte anche di una preziosa sezione di contenuti speciali – rari dietro le quinte e contributi di artisti del calibro di Warren Spector e Floyd Norman – il primo volume Topolino nella Valle Infernale è un’opera fondamentale sugli albori dell’icona fumettistica più famosa al mondo.

Rivivi le avventure più divertenti di Alan Ford, Numero Uno, Bob Rock
e di tutto il mitico Gruppo T.N.T. scritte da Max Bunker e disegnate
dalla matita di Magnus, in una collezione cronologica tutta a colori,
a 50 anni dalla prima pubblicazione. Un’occasione unica per celebrare
il fumetto italiano più dissacrante di sempre.

Una serie imperdibile per rivivere le più belle storie
dell’Indagatore dell’Incubo e calarsi nelle sue inquietanti,
surreali e fantastiche atmosfere.

Le origini del mito è dedicata a uno dei personaggi Disney più amati dai lettori: Paperinik.
Parodia di supereroe, irresistibile, buffo, fuori dagli schemi, Paperinik è nato nel giugno 1969
grazie ad una intuizione tutta italiana – ideato da Elisa Penna, sceneggiato da Guido Martina
e disegnato da Giovan Battista Carpi – ed è protagonista di splendide storie nelle quali trovano
riscatto le immancabili sconfitte del suo alter ego, lo sfortunato Paperino.

Tra reale e irreale, avvolto da misteriose nebbie, questo zoo ci stupisce
letteralmente. Si ha l'impressione di trovarsi in una vera oasi di pace se
non in paradiso mentre fuori infuria la prima guerra mondiale. Questa or-
ribile guerra che pian piano raggiungerà i protagonisti di questa storia.
È una lettura subacquea piena di serenità e poesia dove bellezza e vio-
lenza si contrappongono per un racconto sublime profumato di esotismo e umanesimo.

Tra sci-fi e film d'azione alla Tarantino, in un futuro non meglio precisato, Helena Crash svolge il delicato compito del corriere. E non un corriere qualsiasi, ma di "bene difficili da reperire". La sua specializzazione è il caffè, diventato illegale, per la quale i grandi Boss della mala cittadina sganciano grosse cifre. Helena è la migliore nel suo lavoro perché super partes, non si allea con nessuno, e resta fuori dai guai. Ma stavolta qualcosa è andato storto...

Lo spazio può nascondere sorprese. E Cale, il protagonista di questo racconto, lo scoprirà a sue spese. L'equipaggio della nave spaziale Atlas II,intento a contenere l'imminente trasformazione della stella Argus da supergigante a ultranova, invia una richiesta di soccorso. E sarà proprio Cale, una specie di soccorso stradale spaziale, a ricevere questa richiesta. Una volta attraccato sull'Atlas II si pentirà amaramente di aver accettato l'incarico.

I fumetti più belli del mondo! recita l'occhiello alla rivista L'Eternauta, rivista di fumetti nata nel marzo 1982 da Edizione Produzione Cartoon (EPC) anche se esiste un numero zero pubblicato nell'ottobre del 1980 al Salone Internazionale dei Comics di Lucca.
La rivista dimostra subito una naturale predilezione per il fumetto sudamericano, in particolare per gli autori argentini (quelli che sicuramente hanno rappresentato la punta di diamante della produzione fumettistica sudamericana). Oltre agli autori sudamericani (A. Breccia, Altuna, Mandrafina, Oesterheld, Lopez) la rivista pubblica anche molti autori spagnoli (Font, Segrelles, Bernet) e italiani (Toppi, Serpieri ma anche autori formatisi con la scuola argentina come Zanotto e Pratt).