L'anno è il 1997 (1998 in Italia), e Dan Jurgens, scrittore famoso per aver ucciso Superman e avergli dato un costume blu elettrico, decide di lanciare un nuovo esperimento a fumetti: creare un mondo dove i supereroi avevano avuto un impatto molto maggiore sullo sviluppo tecnologico e culturale della Terra. Una sorta di universo Dc simile, ma molto diverso. Una sorta di tangente.

Jurgens e una serie di autori di primo piano svilupparono così un mondo tutto nuovo in cui giocare, popolato da personaggi con nomi già visti, ma con storie e poteri completamente diversi.

Dalla metropolitana al sistema solare, le vite umane sono collegate da una serie infinita di fili interconnessi. Se ogni azione ha una reazione uguale e contraria, preparatevi a correre ai ripari: uno squallido agente di borsa si riempie le tasche. Un poliziotto corrotto riscatta degli spacciatori. Un bombardiere mercenario imposta il timer. Un serial killer massacra delle spogliarelliste. Uno scandalo politico sta per esplodere. Il pianeta sta bruciando. E nessuno parla. Questa miniserie senza parole in 3 numeri è scritta e completamente dipinta dal pluripremiato Peter Kuper.

Il fumetto di Topolino che non leggerete mai (almeno di possedere il Topolino numero 1785).
La storia italiana mai ristampata e mandata al macero per ordine della Disney americana.

Axa è un personaggio non molto conosciuto, malgrado il successo internazionale riscosso in passato, ma rimane tutt’ora per una schiera di appassionati un vero e proprio oggetto di culto.

Axa nacque come striscia quotidiana il 4 luglio 1978 e venne pubblicata fino al 1984 sulle pagine del Sun, celebre tabloid inglese, per un totale di 18 avventure composte da 120 strisce ognuna.