Mauro Biglino è uno studioso di lingue antiche che ha tradotto dall'ebraico alcuni passi della Bibbia per conto delle edizioni Paoline, trovando però spunti interessanti per interpretazioni alternative.

Secondo lui la parola Elohim, spesso tradotta come "Signore", è invece un plurale che non indica il Dio unico ma una razza di visitatori alieni che strinsero un patto con la famiglia di Abramo.

Ciò si sposa molto bene con quanto ipotizzato da Zacharia Sitchin nella sua "Teoria dei Paleoastronauti", basata su antichi scritti sumeri.

Enzo Lunari (classe 1937),disegnatore dal tratto caricaturale e sceneggiatore dal gusto caustico e beffardo, è l'ideatore di più personaggi iconici del fumetto italiano.

Questa raccolta (terza ed, ahimè, ultima dedicata a questo autore) è dedicata a Eritreo Cazzulati; un vecchietto che con pervicacia resiste ad una società che lo emargina, a vicini di cui è meglio tacere, ad un destino che non accetterà mai.

Lupin III (ルパン三世 Rupan Sansei?) è una serie di manga incentrati sull’omonimo personaggio, Arsenio Lupin III, ideato nel 1967 dal mangaka Monkey Punch, liberamente ispirato al personaggio di Arsenio Lupin ideato da Maurice Leblanc. Dai fumetti sono stati tratti vari anime, sia trasposizioni televisive che cinematografiche, lungometraggi live-action e un merchandising ispirato ai personaggi della serie a fumetti e alla loro versione animata.

Mytico è il nuovo progetto sui fumetti del Corriere della Sera. Dopo esserci ormai abituati alle tante collane di ristampe che quotidiani e settimanali fanno partire periodicamente, eccone finalmente una di fumetti inediti e originali, la prima nel suo genere. L’idea è trattare il mito greco come un moderno fumetto seriale, semplificandone i passaggi narrativi ed aumentandone la dose di spettacolarizzazione. Ispirandosi per stile e formato ai comic book americani, questi albi mirano ad appassionare come un classico fumetto di supereroi, dove i vari Ulisse, Eracle, Achille vestono i panni dei buoni in lotta contro mostri, chimere o onnipotenti dei che tramano nell’ombra.

La saga di DoubleDuck è una saga ideata da Max Monteduro incentrata sul personaggio di DoubleDuck, identità segreta di Paperino, che lavora per un importante servizio segreto con sede a Paperopoli. L'Agenzia ha numerosi nemici, membri di altre società di spionaggio, agenti corrotti, mercenari o semplici criminali, il tutto condito con un azione che a tratti ricorda i mitici anni di pkna!

(ho detto a tratti…non frustatemi…anche io ho amato la prima serie pikappiana).

Non ha nulla a che vedere con le situazioni fantozziane dell'agente QQ7(non che abbia qualcosa contro di lui), ha un ritmo e un azione che vi faranno divorare le pagine, la trama principale inoltre si sviluppa all'interno di più storie permettendo di empatizzare per i nuovi protagonisti e fare anche il tifo per il cattivo di tanto in tanto.

L’ultima fatica dell’autore belga Didier Comés (classe 1942), già stimato da Hugo Pratt, si presenta come un racconto di guerra. Siamo nella sanguinosa controffensiva tedesca nelle Ardenne belghe del dicembre 1944. Scenario certamente molto frequentato da cinema e fumetto, che pero’ Comés fà virare subito su un registro metafisico. In un esterno notte, i vivi, una recluta americana di vedetta in una buca, e i morti, un trio di spiriti caustici e burloni condannati per l’eternità a un sartriano mondo.

In una megalopoli del futuro nel cuore dell'Africa, all'interno di un immenso ghetto delle dimensioni di Los Angeles, si nasconde Dayak, figlio adottivo di Batiste, padre della religione sincretica.

In compagnia del piccolo Quail, Dayak scopre la minaccia che incombe su questo mondo millenario, la C.P.M., un corsorzio specializzato nell'estrazione di materie prime, guidato dal temibile Simon Colbius...

Dormammu e i Faltine sono arrivati sulla Terra e tocca ovviamente allo Stregone Supremo tentare di fermarli. Ma questa volta non sarà solo!
Il Dr. Strange affronta le conseguenze delle sue recenti azioni!
In gioco c’è l’esistenza stessa del suo Antico mentore.
Ma due misteri aspettano una soluzione: chi è T. Hothran? E per chi lavora?

Polina è la storia di una ballerina. La storia di una passione, di un’educazione. Polina è una storia di sacrificio, raccontata con una maestria che mozza il fiato da quel genio narrativo che è Bastien Vivès. Polina è, a detta di molti, il suo libro più bello.